Famiglia  



L’evoluzione del welfare in una prospettiva di community care propone la centralità della famiglia nelle dinamiche sociali, economiche, culturali attribuendole il ruolo effettivo di soggetto di politica sociale, specie in riferimento alle politiche fiscali, del lavoro, scolastiche e sanitarie. Di qui la necessità di introdurre riforme organizzative dei servizi, improntate su criteri di qualità, di efficienza, di produttività, di riqualificazione, per far fronte ai nuovi bisogni sociali, valorizzando le risorse presenti e disponibili nelle comunità locali, a partire dalle famiglie stesse, secondo il principio di sussidiarietà.

 

A seguito della Deliberazione della Giunta regionale n. 111 del 26 luglio 2022, è stato approvato il Programma triennale degli interventi 2022-2024 a favore della Famiglia, previsto dalla legge regionale 28 maggio 2020 n. 20 "Interventi a sostegno della famiglia e della natalità" (articolo 4, comma 1). 

 

La Legge Regionale 20/2020, in particolar modo all'Art 5, fa riferimento alla Cabina di regia, istituita con lo scopo di rendere pù agevole il compito dei territori finalizzato al monitoraggio, alla verifica e alla valutazione degli effetti prodotti dagli interventi illustrati all'Art 4.

La Cabina di regia è composta dalle seguenti figure:

  • l'assessore regionale alle politiche sociali che la presiede, o un suo delegato;
  • gli assessori regionali competenti per le materie previste dal programma , o loro delegati;
  • il dirigente della struttura della Giunta regionale competente in materia di servizi sociali, o un suo delegato;
  • due rappresentanti dell'Associazione nazionale comuni d'Italia (ANCI) Veneto;
  • due direttori dei servizi socio-sanitari delle aziende ULSS;
  • cinque rappresentanti degli organismi di rappresentanza delle famiglie del territorio regionale, individuati dalla struttura della Giunta regionale competente in materia di servizi sociali.

La Cabina di regia è stata costituita a seguito del DDR 32 del 2 maggio 2022

 

A tal fine, la Regione del Veneto:

  • sostiene le famiglie fragili, attraverso l'approvazione del "programma di interventi a favore delle famiglie fragili": famiglie con i minori orfani di uno o entrambi i genitori, delle famiglie monoparentali e con genitori separati o divorziati, delle famiglie numerose (con 4 o più figli) o nelle quali ci sia stato un parto trigemellare. Gli interventi sono attivati e gestiti per il tramite delle Amministrazioni Comunali in collaborazione con l’Ambito Territoriale Sociale di riferimento.
  • sperimenta il Fattore Famiglia per l’accesso agevolato ai servizi alla prima infanzia, mediante il coinvolgimento degli “Ambiti Territoriali Sociali”.

  • promuove le Alleanze Territoriali per la Famiglia, reti territoriali costituite dalle forze sociali, economiche e culturali che, in accordo con le istituzioni, promuovono nelle Comunità locali iniziative di politiche attente ai bisogni delle famiglie.
     
  • sostiene lo Sportello Famiglia, non necessariamente uno sportello fisico, quanto un luogo virtuale, un help desk, a cui le famiglie possono accedere per attingere informazioni relative ai servizi sanitari e sociali, alla scuola, alla formazione ed università, alle opportunità anche d'impiego, alle iniziative, ai bandi, alle agevolazioni, alle scadenze fiscali, in connessione con le progettualità regionali in essere.
     
  • sostiene i Consultori Familiari  operativi a livello territoriale nei Distretti socio sanitari delle Aziende ULSS, nonché i Consultori Familiari Socio-Educativi (CFSE), unità di offerta del privato sociale che può far parte del sistema dei servizi previsti dal Piano socio-sanitario regionale.
     
  • valorizza gli organismi di rappresentanza delle famiglie del territorio regionale e le formazioni del privato sociale impegnate per la sensibilizzazione sui temi relativi all'ambito familiare. A tal fine ha previsto l’Elenco Regionale degli organismi di rappresentanza delle famiglie.
     
  • promuove la valutazione d'impatto familiare, per orientare le strategie di sostegno alla famiglia, considerando la composizione del nucleo familiare e la sua condizione economica, prestando particolare attenzione alla gnitorialità, alla natalità, all'equità sociale, alla disabilità e al disagio.
     
  • ha promosso il progetto “Reti Familiari” dal 2012, attive prima nei territori dell’Aulss 8 di Asolo (TV) e del Comune di Selvazzano Dentro (PD), poi nel 2013 estese a tutto il territorio regionale. Le “Reti di famiglie” intervengono tramite: “laboratori delle buone prassi”, “reti di solidarietà familiare per una cultura accogliente”, “una rete di famiglie per le famiglie in difficoltà”, mettendo le famiglie della comunità locale al centro degli interventi.
     
  • ha sperimentato, a cavallo tra il 2020 e il 2021, l’Assegno prenatale con la finalità di sostenere la natalità e i nuclei familiari nel fronteggiare i costi legati alla gravidanza e le spese fondamentali nei primi mesi di vita del bambino.
     

Siti tematici

Osservatorio Nazionale sulla Famiglia

Contatti

Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile
Direzione Servizi Sociali
Rio Novo - Dorsoduro, 3493 – 30123 Venezia
PEC servizi.sociali@pec.regione.veneto.it

Per qualsiasi informazione: famigliaminorigiovani@regione.veneto.it

 



Data ultimo aggiornamento: 30 gennaio 2024