Comunità residenziale per persone con disabilità 

Cos’è e quali sono i benefici?

È un servizio residenziale socio sanitario per disabili gravi e gravissimi con limitazioni sia fisiche che mentali, nella cui valutazione multidimensionale risulti comunque inequivocabile l’impossibilità dell’assistenza domiciliare o dell’inserimento in altra struttura per disabili, con soglie più basse di protezione. Il servizio è caratterizzato da elevati livelli d’integrazione socio sanitaria e riabilitativa. La struttura è finalizzata all’accoglienza, gestione della vita quotidiana, alla riabilitazione, all’educazione e alla tutela della persona. Può ospitare fino a 20 persone, organizzate in gruppi distinti e per patologie compatibili.

 

A chi è rivolto?

Ospita soggetti adolescenti e adulti con disabilità grave, non autosufficienti con elevati livelli di dipendenza assistenziale, anche a fronte di disturbi comportamentali e un bisogno assistenziale di rilievo sanitario e riabilitativo.

 

Come ottenere l’agevolazione ovvero qual è l’iter per la presentazione della domanda?

Può fare domanda la persona disabile o la famiglia della persona con disabilità grave, ovvero dal tutore/amministratore di sostegno. Può rivolgersi al Distretto Socio-Sanitario della A.ULSS di iscrizione sanitaria. Assieme alla domanda deve essere presentata la documentazione relativa all’ accertamento dello stato di handicap ai sensi dell’art. 3 della L. 104/92.
L’accesso al servizio richiede una valutazione multidimensionale delle condizioni della persona, che viene effettuata da una equipe multiprofessionale, l’Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale (U.V.M.D.) che a seconda dell’esito della valutazione emette un’impegnativa di residenzialità di 1°, 2° o 3° livello. L’impegnativa di residenzialità rappresenta il titolo che viene rilasciato al cittadino per l’accesso alle prestazioni rese nei servizi residenziali e semiresidenziali della Regione Veneto, autorizzati all’esercizio ai sensi della LR 22/02. Le modalità di ingresso nel servizio infine vengono concordate dalla U.V.M.D., con la persona, la sua famiglia e la comunità residenziale ospitante.

 

Normativa



Data ultimo aggiornamento: 06 dicembre 2013