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Pesca professionale e acquacoltura

La Regione del Veneto, in coerenza con la legislazione comunitaria, nazionale e con le disposizioni regionali in materia di tutela e salvaguardia della risorsa idrica, tutela la fauna ittica, l'ecosistema acquatico, regola l'esercizio della pesca e dell'acquacoltura nelle acque interne e marittime interne delimitate ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, nel quadro delle politiche di salvaguardia, conservazione e riequilibrio degli ecosistemi acquatici, anche tutelando le tradizioni e le antiche forme di pesca nel rispetto della sostinibilità ambientale.

Le modalità di esercizio della pesca, amatoriale, dilettantistico-sportiva e professionale, e delle attività di acquacoltura, sono disciplinate dalla L.R. 28 aprile 1998 n. 19 e s.m.i..

La Giunta regionale ha approvato il Regolamento Regionale 3 gennaio 2023, n. 1  e s.m.i., attuativo della L.R. 19/1998, in vigore dal 19 gennaio 2023, con il quale sono disciplinate, in particolare:
a) forme e modalità di coltivazione delle acque;
b) tipi di pesca, strumenti ed esche consentite;
c) limitazione di catture, periodi di divieto di pesca e dimensioni minime del pescato;
d) discipliana delle gare e manifestazioni di pesca sportiva.

Le acque del lago di Garda sono disciplinate con Regolamento Regionale 12 agosto 2013 n. 2.

In data 30 dicembre 2022 con DGR n. 1747 è stata approvata la nuova Carta Ittica Regionale.



Data ultimo aggiornamento: 28 febbraio 2024