Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA)





 



Che cos'è il PRA




Ogni Amministrazione titolare di Programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali è tenuta ad individuare, tramite il Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA), gli interventi per rendere più efficiente la propria organizzazione amministrativa con l’obiettivo finale di rafforzare la propria capacità di gestione dei Programmi stessi.

L'Italia è il primo Stato europeo a cimentarsi nel PRA, strumento innovativo introdotto nel ciclo di programmazione 2014/2020. Dopo una prima fase di sperimentazione, nel biennio 2018-2019 è in corso la seconda fase dei PRA italiani.
A livello nazionale le strutture di governance dei PRA, istituite presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono la Segreteria Tecnica, coordinata dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, e il Comitato di indirizzo per il PRA.

Il PRA della Regione del Veneto
Dopo una prima sperimentazione del PRA nel biennio 2015/2017 (PRA I fase), la Regione del Veneto è ora impegnata nell’attuazione del PRA II fase, adottato con deliberazione della Giunta regionale n. 1008 del 17 luglio 2018.

PRA della Regione del Veneto

Partendo da una autovalutazione sulle criticità emerse e sui risultati raggiunti con la prima fase del PRA, il nuovo Piano definisce una serie di azioni concrete che attraverso gli interventi individuati assicurino:
la semplificazione delle procedure di gestione;
il monitoraggio e il controllo degli interventi finanziati con i Fondi SIE;
• l’adeguatezza, in termini quantitativi e qualitativi, delle risorse umane dedicate alla gestione dei Programmi Operativi;
• il miglioramento di alcune funzioni trasversali importanti per l’innalzamento della qualità degli interventi.


Per quanto concerne la governance regionale del PRA, il responsabile politico è il Presidente della Regione, Dott. Luca Zaia, mentre a livello tecnico il responsabile del PRA è il Direttore ad interim della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR, Avv. Enrico Specchio.
 

Autovalutazione a conclusione della seconda fase PRA

In vista della conclusione della seconda fase del PRA a fine 2019, la Segreteria Tecnica ha invitato le Amministrazioni titolari di PRA a svolgere, entro fine ottobre 2019, un’attività di self assessment al fine di verificare i progressi fatti ed individuare eventuali criticità sulle quali intervenire nel prossimo periodo.

L’autovalutazione della Regione del Veneto è stata approvata con DGR n. 1554 del 29.10.2019.

Passando in rassegna i più significativi interventi del PRA del Veneto per aree tematiche di miglioramento, la Autorità di Gestione (AdG) del POR FSE e quella del POR FESR hanno valutato i benefici ottenuti in termini di efficacia finanziaria e di efficienza amministrativa.

Per quanto riguarda l’area della semplificazione procedurale e della riorganizzazione dei processi di gestione e controllo, la AdG del POR FSE ha richiamato gli interventi di analisi delle Unità di Costi Standard applicate in Regione nell'ottica di valutare l'adesione parziale all'Atto Delegato approvato con Decisione 2017/90 della Commissione Europea, l'adozione di un Cronoprogramma per bandi e avvisi del FSE e il completamento dei moduli di istruttoria del SIU (Sistema Informativo Unitario). Per quanto riguarda il POR FESR, è stato messo a punto un sistema di costi semplificati, in particolare per i progetti di ricerca e innovazione, ed è in fase di completamento un sistema di registrazione e archiviazione dei fascicoli di progetto e dei flussi documentali.

Tra le attività volte al miglioramento delle funzioni di monitoraggio, valutazione e trasparenza, è in fase di ultimazione la Banca Dati "Cruscotto Monitoraggio" che misura, attraverso indicatori di performance, il livello di raggiungimento dei target stabiliti.

Anche il POR FESR sta rafforzando il proprio sistema di monitoraggio tramite l'implementazione sul SIU di report predefiniti utili per la misurazione dello stato di attuazione del Programma Operativo.

Si segnala, infine, che per entrambi i POR è in fase di completamento un intervento atto a garantire l'interoperabilità tra il Sistema Informativo Unitario e il Registro Nazionale degli Aiuti.

Nell'ultimo biennio il POR FSE ha posto in essere un intervento di rafforzamento dell'organico, al fine di garantire continuità e stabilità del personale assegnato alle Strutture titolari di progetti finanziati dalla UE.

Viene inoltre richiamata l’importante attività di regia svolta dal Nucleo di Coordinamento e Monitoraggio Fondi SIE e FSC, presieduto dal Segretario Generale della Programmazione, che permette di coordinare le relazioni con le Istituzioni comunitarie e con i partners europei e di ottimizzare l’uso delle risorse assegnate al territorio regionale.

L’AdG del POR FSE ha posto in evidenza il progetto “Veneto in Azione: Capitale Umano e Innovazione” che promuove interventi di qualificazione e percorsi di empowerment rivolti a tutti gli attori del sistema socio-economico regionale, al fine di aumentare il livello di cooperazione, condivisione, partecipazione e integrazione del Partenariato.

Per quanto riguarda il miglioramento del supporto tecnico operativo a favore dei Beneficiari il POR FSE è impegnato nell'aggiornamento del Testo Unico dei Beneficiari con l'obiettivo di assicurare la più ampia partecipazione alle procedure di selezione e garantire la massima trasparenza, mentre l'AdG del POR FESR evidenzia come sia stata potenziata l'attività di informazione - anche mediante l'implementazione dell'area web dedicata ai Beneficiari - e come sia migliorata la fruibilità di manuali e guide informative ai bandi e alla progettazione.

Il POR FESR ha messo in luce gli importanti interventi di rafforzamento degli Organismi Intermedi realizzati negli ultimi anni, che sono stati determinanti per ridurre le tempistiche di attuazione del Programma Operativo, per garantire un'omogeneità nella gestione delle procedure istruttorie e conseguire un efficace avanzamento del Programma stesso in linea con il relativo cronoprogramma.

 

Il questionario chiedeva inoltre un’autovalutazione complessiva dell’attuale situazione di gestione dei PO e l’individuazione delle relative criticità.

Per quanto riguarda il FSE, viene valutato sostanzialmente adeguato l'attuale assetto per la gestione del Programma Operativo. Risulta migliorabile la procedura di sviluppo del SIU, per la complessità degli interventi da porre in essere.

Anche l'AdG del POR FESR valuta positivamente il proprio assetto attuale e rileva come unico aspetto difficoltoso il coordinamento dei soggetti coinvolti per il completamento del set informatico.

Il questionario chiedeva infine di valutare, nella prospettiva dell’aggiornamento del PRA per l’anno 2020, le prossime esigenze di rafforzamento. Entrambe le AdG hanno segnalato come prioritaria l'area relativa alla semplificazione di processi e procedure.

 

Logo Monitoraggio

Monitoraggio sullo stato di avanzamento

 

 

Il PRA prevede un monitoraggio quadrimestrale sullo stato di avanzamento degli interventi e sul conseguimento dei target, con le seguenti scadenze:

31 maggio: dati aggiornati al 30 aprile (primo quadrimestre);
30 settembre: dati aggiornati al 31 agosto (secondo quadrimestre);
31 gennaio: dati aggiornati al 31 dicembre (terzo quadrimestre).

Con la seconda fase del PRA ha preso avvio un nuovo sistema di rilevazione e monitoraggio dei dati che utilizza le opportunità offerte dagli strumenti di Information Technology e la cooperazione informativa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze - Igrue. La prima fase del PRA prevedeva infatti una compilazione manuale delle informazioni. L’implementazione di tali dati nella fase II del PRA, anche grazie all’utilizzo del Portale PRA 2.0, è principalmente garantita dall’alimentazione di tali informazioni in maniera, per quanto possibile, automatizzata con i dati consolidati all’interno del Sistema Nazionale di Monitoraggio (Banca Dati Unitaria - Protocollo Unico di Colloquio 2014-2020).

Si riportano di seguito i monitoraggi effettuati sul PRA della Regione del Veneto.

Aggiornamento dati:

Anno 2020 

Anno 2019 


Anno 2018 


 



Buone pratiche e interventi




SFERe
A Roma, in data 7 febbraio 2019, si è svolta una riunione, convocata con l’obiettivo di dare seguito al ciclo di incontri, avviato il 25 gennaio 2019, finalizzata ad illustrare, in videoconferenza con le altre regioni italiane, le buone pratiche e gli interventi di impatto sui Piani di Rafforzamento Amministrativo II Fase che, attraverso la Rete dei Responsabili PRA, possono essere oggetto di condivisione.
Nell’occasione, è stata presentata dai referenti della Regione del Veneto, la buona pratica regionale “Presentazione applicativo informatico «Sistema Finanziario Economico Regionale (SFERe)»”.
Si tratta di un applicativo informatico, SFERe - “Sistema Finanziario Economico Regionale”, uno strumento operativo nato all’interno della Segreteria Generale della Programmazione - UO Sistema dei controlli e Attività ispettive.
Il sistema ha come obiettivo quello di soddisfare due particolari esigenze: la raccolta dei dati riguardanti gli obiettivi strategici, contenuti annualmente nella Nota aggiornamento al DEFR, approvata dal Consiglio Regionale, e gli altri obiettivi di gestione, individuati dal Segretario Generale della Programmazione, ricomprendenti tra gli altri anche gli obiettivi di gestione dei Fondi Comunitari, al fine di garantire un quadro integrato ed esaustivo delle politiche regionali e del loro avanzamento.
Tutti gli obiettivi registrati a sistema contengono informazioni riguardanti i destinatari, gli strumenti di attuazione, i KPI (Key Performance Indicator), i soggetti concorrenti e gli strumenti di concertazione, nonché la struttura regionale responsabile degli stessi.
SFERe vuole essere, quindi, una piattaforma informativa ed informatica, che ambisce a diventare uno strumento di project management e di controllo, monitorando, attraverso una puntuale cronoprogrammazione di attività e fasi in cui viene articolato ciascun obiettivo, lo stato di avanzamento fisico, procedurale e finanziario delle attività programmate.
L’applicativo migliora la gestione degli obiettivi amministrativi e delle risorse ad essi assegnate, garantendo un maggiore controllo circa i risultati conseguiti e fornendo quindi, in caso di un loro mancato raggiungimento, la possibilità di intraprendere tempestivamente azioni correttive.
Il progetto consente quindi di disporre, in qualsiasi momento, di un quadro integrato delle politiche regionali e del loro avanzamento, oltre a fornire una reportistica trimestrale di sintesi e analitica alle strutture di vertice.
Nel corso della presentazione, sono state evidenziate le caratteristiche del modello di pianificazione, programmazione e controllo, gli obiettivi, le fasi di utilizzo e la modalità di raccolta delle informazioni, riportando alcuni esempi pratici di utilizzo del sistema.
Slide di presentazione



Progetto di archiviazione POR FESR

- Introduzione obiettivo archiviazione PRA [file .docx]
- Ob.1-STRUTTURA CARTELLE SERVER [file .docx]
- Cronoprogramma [file .xlsx]


Interventi di formazione

POR FESR

L’Autorità di Gestione, nell’ambito dell’Assistenza Tecnica del POR FESR 2014-2020, ha predisposto e realizzato per il personale che lavora per il POR FESR 2014-2020, un primo ciclo di giornate formative nel periodo ottobre-dicembre 2018 – otto in totale – su tematiche di interesse per lo svolgimento dei compiti di gestione, attuazione e controllo del Programma. In considerazione della buona riuscita degli eventi e dell’interesse dei partecipanti – una trentina di persone per singola giornata formativa – la stessa ha formulato e realizzato un secondo ciclo formativo nel corso di gennaio 2019 – quattro giornate in totale –, che ha favorito il confronto tra l’Autorità del Programma, le Strutture Responsabili di Azione e gli Organismi Intermedi, agevolando anche una migliore interazione tra le stesse strutture, e la realizzazione di un positivo momento tecnico di riflessione e di scambio di esperienze concrete su temi tecnici di interesse quotidiano nel lavoro delle strutture coinvolte (il Regolamento Omnibus 1046 del 2018; le Opzioni di Semplificazioni dei Costi).
Infine, ha predisposto un terzo ciclo di formazione, per il periodo febbraio-giugno 2019, che si articola in quattro distinti corsi che affronteranno le novità della Programmazione 2021-2027, le novità introdotte dal nuovo Codice degli appalti, l’analisi economico finanziaria dei dati di impresa e le attività di comunicazione e informazione.

Corsi:
- Progetto formazione 2018 [file .pdf]
- Progetto formazione gennaio 2019 [file .pdf]
- Progetto formazione febbraio-giugno 2019 [file .pdf]
- Calendario corsi 2018 [file .xlxs]
- Calendario corsi 2019 [file .pdf]

 



Eventi e news




POR FESR
Evento annuale POR FESR 2018, link con immagini e slide dell’evento
 

POR FSE
Iniziativa Informativa Annuale 2018
Slide utilizzate nell’evento del 29 gennaio 2019, per illustrare le attività del 2018 e le prospettive future riferite al POR FSE 2014/2020.

Collegamenti sito Regione del Veneto

 

Collegamenti esterni

- PRA
PON Governance 2014-2020
Agenzia per la Coesione territoriale
Sito Opencoesione






 


Data ultimo aggiornamento: 13 ottobre 2020