La Regione torna a proporre incentivi destinati a privati cittadini per rottamare vecchi impianti termici a biomassa legnosa ed acquistare moderne e meno inquinanti stufe o pompe di calore elettriche. La misura si inserisce nel complesso degli interventi per il miglioramento qualitativo dell’aria: la Giunta regionale, infatti, su proposta dell’Assessore all’Ambiente, ha approvato -a breve tempo dal precedente- un nuovo “bando stufe”, che dispone contributi regionali in aggiunta al sostegno economico del “Conto Termico” del GSE, arrivando così a coprire fino al 100% della spesa per l’acquisto.
Il bando è articolato in due fasi (manifestazione di interesse e domanda di contributo), che dovranno essere presentate secondo le modalità e le tempistiche previste.
Contrariamente a quanto si crede la non corretta combustione di legna o pellets/cippato genera la maggior parte delle polveri sottili inquinanti. La Regione per questo ha deciso di accompagnare la concessione degli incentivi con una campagna divulgativa denominata “#per un’aria pulita”, mirata anche alla conoscenza delle problematiche inquinanti ed al corretto utilizzo degli impianti termici. L’intento è quello di favorire la progressiva sostituzione degli impianti obsoleti, migliorando la qualità dell’aria ed accrescendo nel contempo efficienza termica, salubrità e sicurezza nelle case.    

Link al bando:
https://www.regione.veneto.it/web/ambiente-e-territorio/bando-stufe-2023