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Distretto N. 3 - Dorsale Belluno e Treviso

 

 Carta rappresentante distretto n. 3

 

Treviso è al centro di un territorio particolarmente complesso e articolato, denso di centri ricchi di storia e di elevata importanza socio-economica, ciascuno dei quali portatore di una propria identità forte. A differenza dei DiCE 1 e 2, per i quali emergeva in modo chiaro e indiscutibile un principio gerarchico tra i capoluoghi e il resto del territorio, il DiCE 3 esprime invece una realtà policentrica, anche a causa dello scarto relativamente ridotto di popolazione tra le città capoluogo e gli altri centri maggiori (Conegliano, Vittorio Veneto, e subordinatamente Oderzo). 
Sul territorio convivono diverse aggregazioni distrettuali di una certa importanza. Un settore di grande importanza, che contribuisce anche in modo sostanziale all’identità del territorio, è quello vitivinicolo, organizzato attorno al distretto del Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene, che ospita anche una scuola di viticoltura ed enologia di antica e grande tradizione. Sempre nel comparto agroalimentare il territorio entra anche nell’ambito del distretto lattiero-caseario, settore nel quale il Veneto si presenta come terza regione italiana per volume di produzione. Nel territorio del DiCE 3 si trova poi una parte importante del distretto delle attrezzature alberghiere, che vanta una posizione di leadership a livello mondiale e copre tutto lo spettro dei macchinari per la ristorazione. Di particolare rilievo la ‘Inox valley’ centrata su Conegliano e focalizzata sulla produzione di elettrodomestici. Il territorio ospita anche una parte del metadistretto del legnoarredo, organizzato lungo la direttrice Treviso-Pordenone (con un polo importante su Oderzo) e attivo anche nel segmento delle produzioni ad alto valore aggiunto di design; il territorio ospita poi una parte importante anche del metadistretto della bioedilizia.
Per quanto il territorio non presenti città d’arte di primaria importanza, il patrimonio storico-architettonico presente nel DiCE è variegato e di qualità. Ognuno dei centri principali del distretto possiede un suo patrimonio e una sua identità culturale ben definita; non mancano anche contenitori dedicati ad attività espositive di risonanza extra-locale. Mancano al momento punte di qualità di livello globale, ma a differenza di altri distretti qui l’iniziativa e la sensibilità per la cultura, per quanto relativamente marginale rispetto ad altri ambiti di attività, è comunque diffusa abbastanza uniformemente.

 

Analisi swot [file pdf - 35 Kb]

 

Elenco Comuni [file pdf - 25 Kb]



Data ultimo aggiornamento: 26 luglio 2012

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